Armenia
Informazioni generali -- Geografia -- Clima -- Religione -- Lingua -- Popolazione ed etnie-- Governo -- Divisione amministrativa -- Zona oraria -- Moneta e pagamenti -- La capitale -- Festività -- Aeroporti e trasporti pubblici -- Cucina tradizionale -- Cenni storici
Informazioni generali
L'Armenia è la culla di un’antica civiltà della quale testimoniano le sue opere d’arte. In un piccolo territorio sono stati contati oltre15.000 monumenti storici, il più antico dei quali risale a cinque mila anni fa. L'Armenia è un paese di vecchie leggende e di storia bibliche. Noè mise piede su questa terra discendendo dal Monte Ararat rendendo la valle omonima una terra fertile e fruttuosa. L'Armenia ha una natura meravigliosa: piccole cascate, alte montagne e oltre cento laghi montani, compreso il più alto lago d'acqua dolce del mondo, il lago Sevan, situato ad un'altezza di 2.000 metri sul livello del mare. Gli armeni sono ben noti per la loro longevità. Molti esperti attribuiscono questo fenomeno all’alimentazione ed al potere curativo delle erbe, della frutta e delle verdure tradizionali armene.
Geografia
L'Armenia è situata nel nordest dell’altipiano armeno, fra il Caucaso e l’ Asia Minore. A nord e a est confina rispettivamente con la Georgia e l'Azerbaijan, a ovest e a sud con la Turchia e l'Iran. L'Armenia ha un territorio di 2.977 chilometri quadrati e si trova fra i1.000 e i 2.500 metri sul livello del mare . Il picco più alto è il monte Aragats (4.900 m) mentre il punto più basso è il fiume Debed (400 m).
Clima
L'Armenia è considerata un paese pieno di sole. Il suo clima varia da subtropicale asciutto a freddo. La temperatura media è di 25 gradi centigradi in luglio e di -5 gradi centigradi in gennaio. Da dicembre a febbraio ci sono neve e ghiaccio con occasionali giornate soleggiate. Le montagne più alte sono coperte di neve perenne e le vallate sono di tipo alpino. I momenti migliori per visitare l'Armenia sono la primavera e ’autunno.
Religione
Nel 301 d.C. l'Armenia fu il primo paese al mondo ad adottare il cristianesimo come religione ufficiale. La chiesa armena è chiamata "apostolica" perché gli apostoli Bartolomeo e Taddeo predicarono qui nel primo secolo. La cattedrale di Echmiadzin è il centro della chiesa apostolica armena. La leggenda narra che il patriarca Gregorio l’Illuminatore ebbe la visione che la prima chiesa cristiana sarebbe stata fondata in Armenia. La chiesa venne chiamata Echmiadzin, che significa "la venuta del Figlio Unigenito". La Bibbia è stata tradotta in armeno nel quinto secolo e questa traduzione è conosciuta come “la Regina delle traduzioni”.
Lingua
La lingua ufficiale è l’armeno, una lingua di ceppo indoeuropeo. La lingua letteraria moderna è di due tipi: l’armeno-orientale, usato nella Repubblica di Armenia, nel Nagorno Karabakh ed in Iran e l’ armeno-occidentale, usato dagli armeni della diaspora provenienti dalla storica Armenia dell’est. L'alfabeto armeno creato nel 405 d.C. da San Mesrob Mashtots è ancora in uso e non ha subito alterazioni durante i molti secoli della sua esistenza.
Popolazione ed etnie
Secondo il censimento del 2002, la popolazione dell'Armenia ammontava a 3.213.011 milioni di persone, di cui 2.066.153 (64.3%) urbanizzate; e 1.146.858 (35.7%) rurali. Il 97.7% sono armeni. Minoranze: Russi, Ezidi, Curdi, Assiri, Greci, Ucraini, ebrei, ecc.
Governo
La denominazione ufficiale dello stato è Repubblica di Armenia, Armenia in breve. La più alta autorità esecutiva è il presidente della Repubblica, che dirige un gabinetto con un Primo Ministro ed altri Ministri. L’organo legislativo è l'Assemblea Nazionale. La costituzione è stata adottata dopo un referendum nel luglio 1995.
Divisione amministrativa
Le unità amministrative armene sono le regioni e i comuni.
Zona oraria
L'Armenia rientra in una singola zona oraria, GMT+4 in inverno e GMT+5 in estate.
Moneta e pagamenti
L'unità monetaria armena è denominata DRAM (AMD)1USD=427AMD, a partire da giugno del 2006. Si suddivide in 100 luma. Le principali valute estere possono essere cambiate nei numerosi uffici di cambio e presso gli hotel di Yerevan. Le banche forniscono servizi di cambio valuta e di bancomat situati nei principali punti della città. Le principali carte di credito sono ampiamente accettate (Visa, Mastercard, American Express).
La capitale
Yerevan è la capitale dell'Armenia. Venne fondata dal re Argishti di Urartu nel 782 a.C.ed è una delle città più antiche nel mondo. È la città più importante dell'Armenia, il centro economico, politico, commerciale e scientifico del paese. Conta circa 1.500.000 abitanti ed ha un clima continentale con estati calde e un autunni miti e soleggiati. È una città moderna che rappresenta il centro culturale del paese con i suoi musei, gallerie d’arte, sale da concerto e teatri. È una città piena di vita anche notturna con i suoi molti ristoranti, bar, caffè, pub e discoteche.
Festività
- 31 dicembre – 6 gennaio – festività natalizie
- 31 dicembre – 1,2 gennaio – Capodanno
- 6 gennaio – Epifania
- 28 gennaio – Giornata dell’esercito
- 8 marzo – Giornata internazionale della donna
- 7 aprile – Giornata della mamma e della bellezza
- 24 aprile – Commemorazione delle vittime del genocidio
- 1 maggio – Festa dei lavoratori
- 8 maggio – Giornata di Yerkrapah (Giornata dei volontari di guerra)
- 9 maggio – Giornata della vittoria e della pace
- 28 maggio – Giornata della Prima Repubblica
- 1 giugno – Giornata per la protezione dei diritti dell’infanzia
- 5 luglio – Giornata della Costituzione
- 1 settembre – Giornata della conoscenza e della letteratura
- 21 settembre – Giornata dell’Indipendenza
- Prima domenica di ottobre – Giornata degli insegnanti
- Secondo sabato di ottobre – Giornata di Tarkmanchats
(Giornata dei traduttori) - 7 dicembre – Commemorazione delle vittime del terremoto
- Giovedì, 8 settimane prima di Pasqua –
Giornata di beneficenza Surb Vardanants
Aeroporti e trasporti pubblici
L’aeroporto Internazionale di Yerevan, Zvarnots, è a circa 20 chilometri dal centro città. Per entrare in Armenia è necessario un visto d'ingresso che si può ottenere in arrivo all'aeroporto pagando circa 30 USD. Per i cittadini di alcuni paesi è necessario una lettera di invito. Maggiori informazioni si trovano nella pagina –VISTO- del nostro sito. All'aeroporto è disponibile un ufficio cambio. Una linea metropolitana attraversa da nord a sud la città di Yerevan. Vi è inoltre una buona rete di autobus e tram e i taxi sono molto economici. I
Cucina tradizionale
Il cibo in Armenia è un'esperienza incomparabile. Ogni regione ha una propria cucina e le proprie specialità. La grande varietà di piatti sorprenderà anche i buongustai più esigenti. Il cibo abbonda di gusti e di sapori differenti. L'esperienza gastronomica include carne, pesci di fiume e di lago, varie specie di verdura e frutta. La frutta in particolare è fra la migliore al mondo ed è incredibilmente gustosa.
Cenni storici
L'Armenia è una delle più antiche civiltà al mondo e fu il primo paese, nel 300 d.C., a convertirsi al Cristianesimo nel 300 d.C.Il suo territorio un tempo comprendeva anche il Monte Ararat, che la tradizione biblica identifica come la montagna ove l'Arca di Noè si riposò dopo il diluvio.
Nel VI secolo a.C. gli Armeni si stabilirono nel regno di Urartu, nome con cui gli Assiri chiamavano l'Ararat, un regno allora in declino.Dopo il crollo degli Urartu, iniziò la dinastia degli Artassidi. Sotto il regno di Tigran II detto il Grande (dal 95 al 55 a.C.) l'Armenia raggiunse il massimo fulgore e divenne uno fra i più potenti imperi al mondo. Il suo territorio si estendeva dal Mar Caspio ai mari del Mediterraneo. Attraverso la sua lunga storia tuttavia l'Armenia ha subito innumerevoli invasioni ed è stata oggetto di continue dominazioni da parte di popoli stranieri. Ed è per questo che gli Armeni sono un popolo cosmopolita, fiero di proteggere e tramandare la sua cultura e le sue tradizioni.
Nel corso dei secoli, l'Armenia è stata conquistata da Greci, Romani, Persiani, Bizantini, Mongoli, Arabi, Turchi Ottomani e Russi. Dal XVI secolo fino alla Prima Guerra Mondiale vaste aree del territorio Armeno furono controllate dal più brutale degli invasori, i Turchi Ottomani, sotto i quali furono costretti a subire le discriminazioni, la persecuzione religiosa, pesanti tassazioni e attacchi armati. In risposta alla reazione nazionalistica, i Turchi massacrarono migliaia di Armeni tra il 1894 e il 1896. Il massacro più efferato però ebbe luogo nell'Aprile del 1915, durante la Prima Guerra Mondiale, quando i Turchi ordinarono la deportazione del popolo armeno nei deserti della Siria e della Mesopotamia. Secondo la maggior parte degli storici, in questo periodo un numero compreso tra i 600.000 e 1 milione e mezzo di Armeni, furono uccisi o morirono di fame. Il massacro armeno è considerato il primo genocidio del 20° secolo. I Turchi negano che vi sia stato un genocidio e affermano che un numero molto più esiguo di armeni è morto a causa di una guerra civile.
Dopo la sconfitta dei Turchi nella Prima Guerra Mondiale, il 28 Maggio del 1918 fu proclamata la Repubblica indipendente di Armenia, ma ebbe vita breve poiché il 29 novembre del 1920 fu invasa dall'Armata Rossa. Il 12 marzo del 1922, l'Armenia, la Georgia e l'Azerbaijan formarono la Repubblica Socialista Sovietica Transcaucasica, che divenne parte dell'URSS. Nel 1936, dopo una riorganizzazione, l'Armenia divenne una repubblica costituente separata dell'URSS. Fino al 1988, l'Armenia e l'Azerbaijan si sono contese il controllo del territorio del Nagorno-Karabagh. Sempre nel 1988, un terremoto devastante ha ucciso migliaia di armeni e ha provocato danni economici ingenti.
L'Armenia ha dichiarato la sua indipendenza con il crollo dell'Unione Sovietica, il 23 settembre del 1991. Negli anni seguenti ha combattuto e vinto il controllo del Nagorno-Karabagh contro l'Azerbaijan. La maggior parte della popolazione dell'enclave erano Armeni cristiani che volevano staccarsi dall'Azerbaijan e unirsi all'Armenia. Un accordo di cessate-il-fuoco è stato raggiunto tra i due paesi nel 1994, ma il destino del Nagorno-Karabagh rimane irrisolto. L'Azerbaijan ha offerto ampia autonomia all'enclave in cambio del ritiro delle truppe armene dalla terra di Azeri. Ma l'enclave vuole o la completa indipendenza o essere annessa all'Armenia.
Lungo il corso della storia della nazione, la diaspora armena ha generato una pesante emigrazione, particolarmente rilevante dopo l'indipendenza dall'Unione Sovietica. E' stato stimato che il 60% del totale degli 8 milioni di Armeni nel mondo, vivono fuori del paese di origine, di cui circa un milione negli Stati Uniti e Russia. Altre comunità armene significative vivono in Georgia, Francia, Iran, Libano, Siria, Argentina e Canada.