Bielorussia
Informazioni generali -- Geografia -- Clima -- Religione -- Lingua -- Popolazione ed etnie-- Governo -- Divisione amministrativa -- Zona oraria -- Moneta e pagamenti -- La capitale -- Festività -- Aeroporti e trasporti pubblici -- Cucina tradizionale -- Cenni storici
Informazioni generali
La Bielorussia è un paese senza sbocchi al mare, che si trova nel cuore dell’Europa, all’incrocio delle antiche rotte commerciali che conducevano da ovest a est e da nord a sud. Nel corso degli anni il territorio dell’odierna Bielorussia ha fatto parte di vari paesi fra i quali la Lituania, la Polonia e l'Impero Russo. Nel 1922 la Bielorussia è diventata una delle repubbliche dell’ex Unione Sovietica. Il 27 agosto 1990 il paese ha dichiarato ufficialmente la propria sovranità e il 25 agosto 1991, dopo il crollo del’Urss, la propria indipendenza come Repubblica di Bielorussia. Attualmente il paese è in trattative con la Russia per varare un programma di integrazione delle due economie.
Geografia
La Bielorussia confina con la Lituania e la Lettonia a nord, con l’Ucraina a sud, con la Russia a est e con la Polonia a ovest. La distanza fra Minsk e Varsavia è di 500 chilometri, Mosca - 700 chilometri, Berlino - 1060 chilometri, Vienna - 1300 chilometri. La superficie è di 207.600 chilometri quadrati. Il paese è lungo 560 chilometri e largo 650 chilometri. L’area totale è più grande di quella dell'Austria, dell'Irlanda, del Portogallo e della Grecia. La capitale, Minsk, è situata alla stessa latitudine di Amburgo e di Dublino. Il punto più alto del paese è la collina; Dzierzhinsky (345 metri sul livello del mare) nella regione di Minsk. Il punto più basso è la valle di Neman nella regione di Grondo (80-90 metri sul livello del mare).
Clima
La Bielorussia ha un clima temperato con inverni miti e piovosi ed estati calde e umide. La temperatura media in gennaio è di -6°C ed in luglio è di +18° C. Le precipitazioni annuali variano in media dai 550 ai 700 mm.
Religione
Secondo fonti bielorusse, le comunità religiose del paese si dividono come segue: Ortodossi - 787; Cattolici - 305; Pentecostali - 170; Battisti - 141; Vecchi Credenti - 26; Avventisti del Settimo Giorno - 17; Cristiani Apostolici - 9; Unitari - 9; Nuovi Apostolici - 9; Musulmani - 8; Ebrei - 7; altri - 15. Dopo le devastazioni della seconda guerra mondiale, la Chiesa Ortodossa ha continuato a subire un declino fino all'inizio degli anni ‘80 a causa delle politiche governative. Con la perestroika si è avuta una piccola rinascita culminata nel 1988 con la celebrazione del millesimo anniversario della cristianità in Russia. Nel 1990 la Bielorussia è stata dichiarata esarcato della Chiesa Ortodossa russa, ed è stata costituita la Chiesa Ortodossa bielorussa.
All’inizio degli anni ‘90, il 60 per cento della popolazione si è dichiarata di fede ortodossa. Nel 1989 le cinque diocesi cattoliche ufficiali, esistenti dalla seconda guerra mondiale senza vescovo, sono state riorganizzate in cinque diocesi (comprendenti 455 parrocchie) e nelle arcidiocesi di Minsk e di Mahilyow. All'inizio degli anni ‘90, la popolazione cattolica variava dall’8 al 20 per cento, con il 25 per cento di etnia polacca. In Bielorussia c’è un seminario.
Lingua
La lingua bielorussa è una delle tre lingue slave orientali (parte del gruppo slavo delle lingue indo-europee) ed è parlata nel paese e nel suo circondario. Chiamato anticamente Ruteno Bianco, il bielorusso ( Belaruskaya mova) rappresenta la lingua madre della maggior parte degli abitanti. Durante il ventesimo secolo, il governo ha favorito l’uso del russo come lingua ufficiale e di conseguenza, il russo è ancora oggi la lingua più comunemente usata nelle scuole e nella vita pubblica. La lingua bielorussa rappresenta il collegamento del russo con l’ucraino, dato che i suoi dialetti si mescolano ai dialetti russi ed ucraini in particolar modo nelle zone di frontiera. I dialetti delle zone centrali, costituiscono, fra le altre grandi zone dialettali, la base del bielorusso standard. La lingua contiene molti vocaboli derivanti dalla lingua polacca ed utilizza una delle forme dell'alfabeto cirillico. Una forma più antica di bielorusso venne usata dal quattordicesimo al sedicesimo secolo come lingua amministrativa ufficiale del Granducato di Lituania, che comprendeva la Bielorussia attuale, la Lituania e l'Ucraina.
Popolazione ed etnie
Il paese conta 9.799 milioni di abitanti, oltre il 70 per cento dei quali urbanizzati. Oltre ai Bielorussi (81,2 per cento), la popolazione include Russi (11,4 per cento), Polacchi (3,9 per cento), Ucraini (2,4 per cento) ed altre nazionalità (1,1 per cento). La densità della popolazione è di 47 persone per chilometro quadrato.
Governo
Ramo esecutivo: La Bielorussia è una repubblica presidenziale in cui il ruolo del presidente è piuttosto forte. Il presidente, tuttavia, non controlla direttamente l’economia del paese, ma ha una funzione di riferimento e di controllo del lavoro del governo. Il governo (Consiglio dei Ministri ed un certo numero di ministeri e di comitati) esercita potere esecutivo su tutte le questioni all’ordine del giorno. L’attuale presidente è Alexander Lukashenko.
Ramo legislativo: L'Assemblea Nazionale comprende la Camera dei Rappresentanti ed il Consiglio della Repubblica. Del Consiglio della Repubblica fanno parte i rappresentanti territoriali. Otto membri del Consiglio sono nominati dal presidente, mentre il resto viene scelto alle sedute dei delegati dei soviet locali. Otto di loro provengono dalle sei regioni della Repubblica e dalla città di Minsk. I delegati alla Camera dei Rappresentanti sono scelti direttamente dagli elettori.
Ramo giudiziario: L'amministrazione giudiziaria appartiene ai tribunali. La Corte Costituzionale esercita il controllo sulla legalità delle leggi e dei regolamenti proposti.
Divisione amministrativa
La Bielorussia è suddivisa amministrativamente in sei regioni i cui centri sono: Minsk, Brest, Vitebsk, Gomel, Grodno e Mogilev. Ogni regione è divisa in distretti amministrativi più piccoli, denominati rayon, i quali, a loro volta, includono città ed altre entità territoriali ed amministrative. In Bielorussia ci sono più di mille città e paesi e 12 città hanno una popolazione che supera i 100.000 abitanti.
Zona oraria
La Bielorussia è situata nella zona oraria dell’Europa Centrale - GMT +2. Quando è mezzogiorno in Bielorussia, sono le 11.00 a Parigi, le 10.00 a Londra, le 5.00 a New York, le 2.00 a Los Angeles e le 13.00 a Mosca.
Moneta e pagamenti
L'unità monetaria è il rublo bielorusso (BYR) emesso dalla Banca Nazionale esclusivamente in forma di banconote. Non vengono usate monete. Le banconote attualmente usate sono state coniate nel 2001 ed hanno il valore di 5; 10; 20; 50; 100; 500; 1.000; 5.000; 10.000; 20.000; 50.000 rubli. I tassi di cambio con euro e dollaro sono: 1 EUR=2,960BYR e 1 USD=2,170 BYR (gennaio 2005). Il cambio nero è considerato illegale e può causare problemi con la polizia. Le principali carte di credito (Visa, EuroCard/MastercCard, American Express, Maestro, Visa Electron, Cirrus) sono accettate nei grandi hotel ed in alcuni dei ristoranti e dei negozi delle principali città. Ci sono un certo numero di sportelli bancomat, che accettano le principali carte, nella città e negli hotel di Minsk.
La capitale
La città di Minsk è situata al centro del paese ed è sia la capitale della Repubblica che il centro della regione e del distretto di Minsk. La città rappresenta una unità territoriale indipendente dal resto del paese e detiene uno status amministrativo speciale. È il più grande centro politico, economico, scientifico e culturale della repubblica. La popolazione residente è di 1.726.000 (dato 2003) ed occupa un’area di 255,8 km². Amministrativamente è suddivisa in 9 distretti. Il nome di Minsk (Mensk o Menesk nelle cronache del tempo) viene menzionato per la prima volta nel 1067. La città rappresenta il principale centro culturale del paese e conta 16 musei, 11 teatri, 20 cinema, 132 biblioteche, 38 palazzi e centri di cultura, oltre 3.500 impianti sportivi 258 riviste e 282 giornali.
Festività
- 1 gennaio – Capodanno
- 7 gennaio – Natale Ortodosso
- 8 marzo – Festa della Donna
- 15 marzo – Giorno della Costituzione
- 1 maggio – Festa del Lavoro
- 6 maggio – Radunitsa (Ortodossa)
- 9 maggio – Giorno della Vittoria
- 3 luglio – Giorno dell’Indipendenza
- 25 dicembre – Natale Cattolico
Aeroporti e trasporti pubblici
L'aeroporto nazionale Minsk-2 è a 50 chilometri dal centro. Un certo numero di linee aeree (Belavia, Austrian Airlines, Lufthansa, Lot, El Al, Lithuanian Airlines, Estonian Airlines ecc.) collegano Minsk con il resto del mondo, con voli diretti per Berlino, Francoforte, Kiev, Istanbul, Larnaka, Londra, Mosca, Parigi, Praga, Roma, Stoccolma, Varsavia, Tashkent, Tel-Aviv. Altri paesi possono essere raggiunti via Varsavia, Francoforte, Mosca e Vienna. L’ aeroporto è fornito di banca, ufficio cambi, ufficio postale, servizio taxi, infermeria, ristoranti, bar, duty free shop. Il passaggio taxi da o per Minsk costa circa 20 euro.
L'aeroporto Minsk-1, recentemente riaperto, è più vicino al centro ed è operativo con voli per Stoccolma e Kiev. Tutte le principali città del paese (Brest, Gomel, Grodno, Mogilev, Vitebsk) hanno aeroporti locali per i voli nazionali.
Cucina tradizionale
I piatti più comuni della cucina bielorussa sono a base di patata che viene chiamata "il secondo pane". La patata è l’ ingrediente di varie insalate, viene servita insieme ai funghi, e alla carne; diversi pirazhki (tortini) e sformati sono a base di patate. Un piatto molto popolare sono i draniki, spesse frittelle, preparate con patate sminuzzate.
Un posto molto importante nella dieta del paese appartiene alla carne ed ai suoi prodotti, in particolare al maiale ed al lardo salato. Il lardo salato viene affumicato e condito con cipolla e aglio. La Pyachysta è uno dei piatti tradizionali delle feste. Consiste in maialino da latte bollito, stufato o arrostito, pollame o grossi pezzi di maiale o manzo. I piatti di carne sono solitamente serviti con patate e verdure: carote, cavolo, ravanello nero, piselli, ecc. Questi piatti vengono tradizionalmente preparati in caratteristiche pentole di terracotta. Fra i piatti di pesce, i Bielorussi preferiscono il yushka, il galki e i pesci di fiume cotti al forno o bolliti senza condimenti speciali. I funghi sono un alimento molto popolare freschi, secchi, salati e marinati così come i frutti di bosco: mirtilli, fragole, ribes, lamponi, uva spina, ecc.
Un altro piatto molto popolare è la zacirka: pezzi di un impasto speciale vengono bolliti in acqua e poi serviti ricoperti di latte e guarniti con lardo salato. Viene comunemente usato il latte intero anche per la preparazione dello yogurt e della tipica ricotta klinkovy. Le bevande tradizionali sono : myadukha, berezavik, kvas e birra.
Cenni storici
Dall'inizio del X fino al XIII secolo, il territorio dell’attuale Bielorussia era occupato da vari principati, fra i quali i più importanti erano quelli di Polatsk, di Turau, di Novgorod ed alcuni altri. In una prima fase, questi principati facevano parte della Rus di Kiev , una vasta federazione nella quale i rapporti fra i principi erano regolati sui principi del vassallaggio feudale. Durante i secoli X –XII , alcuni dei principati divennero indipendenti e furono governati da dinastie locali. Dalla metà del XIII secolo fino alla fine del XVIII secolo, il territorio bielorusso appartenne al Granducato di Lituania. Il granducato ha attraversato due diverse fasi storiche : dalla metà del XIII secolo fino al 1569, è stato uno stato sovrano e indipendente; dal 1569 fino alla fine del XVIII secolo, come Granducato di Lituania e Polonia, ha fatto parte della Confederazione Polacca (Rzecz Pospolita).
In realtà, il sistema politico del Granducato di Lituania, dalla fine del XVI fino al XVIII secolo, ha rappresentato una prima forma di società borghese democratica (la szlachta), ovvero un primo passo verso la società civile. Dopo la sua incorporazione nell'impero russo, la Bielorussia perse il suo status di paese indipendente, un cambiamento che venne riflesso anche nel nome: dal 1840 il territorio venne chiamato " terra nord-occidentale". Durante questo periodo, nessuna legge venne emessa che potesse riconoscere alla Bielorussia uno stato giuridico speciale. Dal 1801, nel territorio bielorusso rientrarono le province di Minsk, Mogilev, Vitebsk, Grodno e di Vilnia. Il 25 marzo 1918, durante l’occupazione tedesca, la Repubblica Popolare di Bielorussia venne proclamata nazione borghese e democratica. In realtà il paese non si trasformò in un vero stato democratico per la mancanza di una costituzione, di propri confini, di un proprio esercito, di un sistema finanziario indipendente. Il primo gennaio 1919, venne creata la Repubblica Socialista Sovietica di Bielorussia, la cui vita politica ed economica era sotto il controllo dell'autorità centrale. Tutti i partiti e le organizzazioni non-comuniste vennero banditi e l’amministrazione dello stato era gestita dall’apparato politico del partito comunista. La costituzione della Bielorussia sovietica proclamava che tutto il potere era nelle mani dei Soviet operai, contadini e militari. Il 27 luglio 1990, la Bielorussia dichiarò la propria indipendenza come stato sovrano, con una costituzione che la definiva Repubblica presidenziale. Il presidente è il capo dello stato, l'Assemblea Nazionale è la suprema autorità legislativa e la Corte Costituzionale quella giudiziaria.