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Iran

Informazioni generali -- Geografia -- Clima -- Religione -- Lingua -- Popolazione ed etnie-- Governo -- Divisione amministrativa -- Zona oraria -- Moneta e pagamenti -- La capitale -- Festività -- Aeroporti e trasporti pubblici -- Cucina tradizionale -- Cenni storici

Informazioni generali

L'Iran è una miscela affascinante di moderno e di antico, di oriente e occidente, di esotico e mondano. La ricca ed antica cultura persiana si accerterà che l'ospite sia curato bene,e fornirà inoltre un contesto architettonico sbalorditivo. Le meraviglie di Persepoli, di Esfahan e di Yazd sono le principali attrazioni, ma vagando per i bazaars, acquistando tappeti o standosene semplicemente seduti, sorseggiando tè e chiacchierando con gli iraniani sarà altrettanto memorabile. Da un punto di vista pratico, l'Iran è uno dei paesi meno costosi nel Medio Oriente e, malgrado le sue dimensioni, il trasporto è sia poco costoso che efficiente

Geografia

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L'Iran è situato in Asia sud-occidentale e confina con la Comunità degli Stati Indipendenti: la Repubblica dell’ Armenia, la Repubblica dell’Azerbaijan e la Repubblica del Turkmenistan, così come con il mar Caspio al nord, con la Turchia e Iraq ad ovest, con il golfo persiano ed il golfo dell'Oman a sud ed con il Pakistan e l'Afghanistan ad est. L'area totale dell'Iran è di 1.648.195 chilometri quadrati, di cui l'acqua copre soltanto 12.000 chilometri quadrati, mentre il resto (1.636 milione chilometri quadrati) è composto da terra.

Clima

L'Iran è caldo ed asciutto di estate e freddo ed asciutto in inverno. Nel deserto e lungo il litorale del golfo, le temperature estive raggiungono i 40°C . In pieno inverno, i posti come Tehran, Mashhad e Tabriz sono abbastanza freddi e la neve è frequente nelle più alte regioni, specialmente a nord-ovest. Tuttavia, il resto del paese è solitamente abbastanza piacevole - cieli sereni e temperature di circa 15°C durante il giorno. I momento migliore per visitare l'Iran è a metà-aprile all’inizio di Giugno,a fine settembre e all’inizio di novembre.

Religione

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L'Iran è l'unico regime musulmano Shiita sulla terra in cui le cifre ufficiali dicono che circa l’89% della popolazione è Shiita. Circa 10% è Sunnita. L'altro 1% comprende cristiani, ebrei e Zoroastriani. L'Iran è il centro di Zoroastrianismo ed i suoi seguaci si trovano principalmente a Yazd, a Tehran e a Kerman.

Lingua

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Il persiano (Farsi) è un membro del sub-famiglia Indo-Iraniana delle lingue indoeuropee ed è la lingua ufficiale del governo e della pubblica istruzione del pubblico ed è la lingua madre di oltre la metà della popolazione. Viene usata e capita da quasi tutti gli Iraniani e milioni di persone che parlano il persiano nei paesi limitrofi come l'Afghanistan, il Pakistan, l’ India, il Turkmanistan e così via. Come parte della famiglia linguistica indoeuropea il Farsi è collegato distintamente con il Greco latino, lo Slavo e le lingue teutoniche e l’inglese. Questo rapporto può essere visto in tali affini come baradar (fratello), madar (madre) e pedar (padre). È una lingua relativamente facile per coloro che parlano inglese rispetto a qualunque altra lingua del Medio Oriente.

Popolazione ed etnie

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La popolazione dell'Iran si aggira attorno ai 72 milioni. Oltre il 60% degli abitanti può essere classificato come persiano, discendenti dei Ariani che per primi si insediano nell’altopiano centrale dell’Iran nel 2000 a.C. BC. Circa il 25% della popolazione provengono dall’ Azerbaijan, e vivono nella regione nord- occidentale dell'Iran. Altri abitanti includono turchi (2%), Lor (2%), i Kurdi (5%) e arabi (4%).

Governo

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L'Iran è una Repubblica islamica stabilita dopo la rivoluzione islamica del 1979. Secondo la costituzione del nov. 1979 tutte le istituzioni culturali, sociali, politiche ed economiche della società iraniana devono essere basate sui principi e sulle norme islamiche. Tutte le politiche di governo sono supervisionate e correlate con i decreti Divini attraverso il Vali-e Faqih (il capo supremo). Secondo la costituzione egli è responsabile di questa concordanza prima di Dio e della gente durante il tempo in cui il dodicesimo Imam è in occultazione. L'ala legislativa dello Stato, Majlis-e Shura-ye Eslami (assemblea consultiva islamica) consiste in 270 rappresentanti eletti con voto diretto popolare per un termine di quattro anni. La costituzione inoltre ha previsto un consiglio costituzionale conosciuto come il Consiglio dei guardiani della costituzione (Shura-ye Negahban-e Qanun-e Assasi) che ha il potere di approvare o votare contro le risoluzioni dell'Assemblea. L’Assemblea degli Esperti (Majlis-e Khebregan), è un altro organismo islamico competente della scelta di un capo in caso in cui il capo attuale si dimetta , o sostituirlo con altro.

Divisione amministrativa

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Il paese è diviso in 25 Ostans (province) governate dall’Ostandar ( governatore generale).

Zona oraria

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L’ora legale in Iran è 3,5 ore avanti all’ora di Greenwich. Iran opera l’ora legale tra il 1 Farvardin (21 marzo) e 1 Mehr (23 settembre) quando l’ora è 4,5 ore avanti all’ora di Greenwich.

Moneta e pagamenti

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La valuta ufficiale è il rial (IR), ma gli Iraniani quasi sempre si riferiscono al toman, un'unità di 10 rial. È essenziale quando si chiede il prezzo di qualche cosa pensare in tomans, in questo modo non ci si troverà mai nella situazione in cui il venditore sta richiedendo 10 volte di più di quanto avevate pensato. L'Iran ha un'economia in contanti; nessuna carte di credito, nessun travelers cheque, solo contanti, preferibilmente dollari US o euro. Potete cambiare i contanti in qualche banca ma è più facile e le tariffe sono le stesse negli uffici di cambio, gioiellerie, negozi di tappeti e in strada. Non c’ è il mercato nero di denaro.

La capitale

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Tehran, popolazione 7.160.094 e una superficie di 658 chilometri quadrati, è la capitale dell'Iran e centro della provincia di Tehran. Tehran è il cuore sociale ed economico dell'Iran dove si trova più della metà dell'industria del paese. Le industrie includono quella automobilistica, elettronica e di materiale elettrico, dell’armamento militare, tessile, zucchero, cemento e prodotti chimici. È inoltre un centro principale per la vendita di tappeti e mobili. Vicinio alla città c’ è anche una raffineria di petrolio. Tehran è una città che si trova ai piedi della catena montuosa Alborz con una immensa rete di autostrade che non trova pari in Asia occidentale. È inoltre il centro della rete ferroviaria del paese. La città ha numerosi grandi musei, centri d’ arte, complessi di palazzi e centri culturali

Festività

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Aeroporti e trasporti pubblici

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Ci è una rete ampia di voli fra l'Iran e l'Asia, il Medio Oriente ed Europa. La maggior parte dei voli atterrano a Tehran, al più vecchio aeroporto di Mehrabad, o al nuovo aeroporto internazionale di Imam Khomeini, 35km a sud della città. Potete anche volare a Shiraz, Esfahan e Mashhad, solitamente dalle altre città del Medio Oriente. I bus ed i treni collegano l'Iran e la Turchia ed i bus meno frequenti verso l’Armenia, e l'Azerbaijan, il Turkmenistan e l'Afghanistan. L'Iran ha 2410km di confini litoranei, ma ci sono soltanto pochi modi per entrare o lasciare l'Iran via mare. Nel golfo persiano, ci sono traghetti da Sharjah e da Doubai, dagli Emirati Arabi Uniti e dal Bahrain, dal Kuwait e dal Qatar. È inoltre possibile viaggiare nel Mar Caspio fra la capitale dell'Azerbaijan Baku e Bandar-é Anzali.

Cucina tradizionale

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Il cibo iraniano varia considerevolmente da quello del Medio Oriente. Il pasto iraniano standard comincia con un'insalata, una zuppa, di solito di orzo perlato. Viene servito spesso con il kebab, che saporito, sano e cucinato sui carboni. Il Kebab, che si torva in diverse varietà, dalla carne tritata di agnello al pollo marinato, solitamente aromatizzati con del sumach piccante e accompagnati da cipolla e da una ciotola di yogurt squisito. Inoltre bisogna provare il zereshk polo ba morq (pollo su riso reso tangy con il crespino), sabzi del ghorme (i fagioli stufati, verdi e tritano); khoresht (qualsiasi genere di stufato di carne con le verdure); bedemjun (melanzane servita in vari modi); e il magnifico fesenjun (una salsa di melograno, noci, cardamomo serviti su arrosto di pollo, anatra o oca ). I dolci sono un'importante istituzione iraniana e molte città o province hanno il loro dolce tipico che solitamente si trovano nei bazar. . Probabilmente il più noto è il gaz, un tipo di nougat con il pistacchio, da Esfahan. Le bevande iraniane richiamano inevitabilmente il chaj (tè). I succhi di frutta e i frullati sono squisiti e si trovano con molta facilità.

Cenni storici

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Nel 550 a.C. il 29enne Ciro il Grande sconfisse i Mediani ed in un secolo lui ed i suoi successori, Dario I e Serse, avevano trasformato l'impero Achaemenide (550-331 a.C.) nel più grande che il mondo avesse mai visto. I persiani espansero il loro potere verso l’ India, nell'area orientale e verso il Mare Egeo ad ovest, ma la sconfitta di Serse da parte dei Greci a Maratona diede inizio a un lento declino. La fine arrivò nel 330 a.C. quando Alessandro il Grande invase la Persia e saccheggiò il più grande di tutti i monumenti di Achemenide, Persepoli. Dopo la morte di Alessandro il suo impero di spaccò e la Persia venne controllata dai Macedoni Seleucidi che introdussero gradualmente una cultura ellenistica. I greci, sotto il re Mitriade, assusero il potere nel II secolo a.C.e a sua volta venne sostituito dai Sassanidi, una dinastia locale dalle province di Fars. I Sassanidi governarono dal 224 d.C. al 638 d.C. ma soffrendo continui conflitti con i romani e, successivamente, con l’impero bizantino. Indebolito da questi conflitti, i persiani, la cui religione era il Zoroastrianismo caddero preda facile della diffusione dell’ Islam e degli arabi. La Persia era controllata da un assortimento di governatori prima che la dinastia turca Seljuk si stabilisse nell'undicesimo secolo, annunciando una nuova era dell'arte, letteratura e scienza persiana contrassegnata da importanti filosofi e poeti come Omar Khayyam. L'era di Seljuk si concluse bruscamente nel 1194 quando orde di mongoli di Genghis Khan giunsero in Persia devastando tutto quello che c’era prima di loro. Alla fine del XIV secolo la i Mongoli fecero crollare la dinastia Ilkhanid vennero essi stessi sgominati, questo volta dal sanguinario Tamerlano. L'era di Safavid che cominciò nel 1502 ha annunziato la rinascita persiana. Sotto il comando di Shah Abbas I (1587-1629) le influenze straniere sono state eliminate dal paese e i lavori architettonici come quelli in Piazza Imam a Esfahan hanno lasciato un ricordo permanente. Il declino di Safavid è stato accelerato da un'invasione da parte dell'Afghanistan nel 1722. Alcuni anni dopo Nader Shah, un capo tribale dal nordest, ha cacciato gli afgani ed ha continuato a contrapporsi ai vicini persiani fino al suo assassinio avvenuto nel 1747. Il breve periodo di Zand, in cui governò Karim Khan-e Zand da Shiraz, è stato seguito da un periodo di declino più lungo sotto i corrotti e incompetenti Qajar (1779-1925). Questo periodo terminò nal 1925 quando Reza Khan Pahlavi, un ufficiale nell'esercito imperiale, fondò la dinastia Pahlavi. L'influenza straniera - ed il petrolio - presto divenne un importante elemento nella storia dell'Iran. Durante la seconda guerra mondiale, l'Iran riamse ufficialmente neutrale, ma Reza Khan esilaito in Sudafrica perché si pensò fosse in rapporti troppo amichevoli con il potere dell’asse. Gli successe il figlio, il ventiduenne Mohammed Reza.. Il governo di Shah Mohammed Reza era repressivo, ma l'Iran è stato modernizzato velocemente. E’ stato ridotto l'analfabetismo, le donne si sono emancipate e ridistribuite le terre , migliorati i servizi medico-sanitari e iniziato un programma importante di industrializzazione. Dai primi giorni dell'era di Pahlavi ci era stato una forte resistenza che occasionalmente è sfociata in violenza. Lo studente voleva riforme più veloci, il musulmano voleva riforme che ricordassero i tempi andati ed ognuno attaccava la fine di Pahlavis.. Mentre l'economia si è deteriorata dopo il picco raggiunto dal prezzo del petrolio degli anni 70, la crescente opposizione fece sentire la sua presenza con sabotaggi e dimostrazioni massicce. Lo shah ha introdusse la legge marziale e centinaia dei dimostranti vennero uccisi in battaglie di strada a Tehran prima che lo shah fuggisse nel gennaio 1979. L’anno successivo morì. L’ecclesiastico esiliato Ayaatollah Khomeini tornò il 1° febbraio 1979 e venne acclamato da milioni di adoranti. Il suo ardente appoggio al nazionalismo e al fondamentalismo era stato motivo principale della sommossa e ottenne la stabilizzazione della Repubblica islamica dominata dagli ecclesiastici (il primo stato islamico nei tempi moderni) con efficienza brutale. L'opposizione sparì, sono state effettuate esecuzioni rette da prove insignificanti ed i funzionari hanno preso la legge nelle loro mani.