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Kazakistan

Informazioni generali -- Geografia -- Clima -- Religione -- Lingua -- Popolazione ed etnie-- Governo -- Divisione amministrativa -- Zona oraria -- Moneta e pagamenti -- La capitale -- Festività -- Aeroporti e trasporti pubblici -- Cucina tradizionale -- Cenni storici

Informazioni generali

Il Kazakistan, ufficialmente Repubblica del Kazakistan, è un paese che si estende su un’ampia distesa di Eurasia del nord e centrale. Una parte del suo territorio ad ovest del fiume Ural è situata nella parte più orientale dell’ Europa. Il Kazakistan era una repubblica dell'ex Unione Sovietica ed è ora un membro del commonwealth del degli Stati Indipendenti. È il nono paese più grande al mondo per l’area, ma i suoi semi-deserti (steppa) lo rendono soltanto il cinquantasettesimo paese per popolazione, con circa 6 persone per il chilometro quadrato. Il nome Kazakistan derivato dal persiano, e significa “la terra dei Kazaki„.

Geografia

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Con una superficie di 2.7 milioni di chilometri quadrati il Kazakistan è la nona nazione più grande al mondo. Ha una dimensione equivalente a quella dell’ Europa occidentale. Ripartisce i confini di 6.846 chilometri con la Russia, di 2.203 chilometri con l’Uzbekistan, di 1.533 chilometri con la Cina, di 1.051 chilometri con il Kirgikistan e di 379 chilometri con Turkmenistan. Tra le città importanti : Astana (capitale dal dicembre 1997), Almaty (la capitale precedente), Karaganda, Shymkent (Chimkent), Semey (Semipalatinsk) e Turkestan. Il terreno si estende da ovest ad est dal mare Caspio fino le montagne di Altay e da nord a sud dalle pianure della Siberia occidentale fino alle oasi ed al deserto dell'Asia centrale. La steppa del Kazakh, con una superficie di circa 804.500 chilometri quadrati, occupa un terzo del paese ed è la più grande regione di steppa al mondo. La steppa è caratterizzata da grandi zone di pascoli e dalle regioni sabbiose. Tra i fiumi e i laghi importanti: il mare Aral, il fiume Ili, il fiume Irtysh, il fiume Ishim, il lago Balkhash ed il lago Zaysan.

Clima

Il clima del Kazakistan è continentale, con estati calde e inverni più freddi. Le precipitazioni variano tra le condizioni aride e semi-aride.

Religione

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Le religioni principali sono : Islam Sunnita, Ortodossia russa, Cattolicasimo Romano e OrtodossiaUcraina.

Lingua

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Kazakhstan è un paese bilingue: la lingua del Kazakh, parlata dal 64.4% della popolazione, fa lo status di lingua “di stato”, mentre il Russo è dichiarato la lingua “ufficiale„ ed è usato ordinariamente nel commercio.

Popolazione ed etnie

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La maggior parte del Kazaki moderni sono sia i Kazaki etnici (58%-60%) o Russi (25%-27%), con alcune minoranze di ucraini, uzbechi, tedeschi, Uyghur, Coreani ed altre minoranze che rappresentano il 15%-17%. Ci è inoltre una piccola ma importante Comunità ebraica. Prima del 1991, un milione di tedeschi del Volga vivevano in Kazakhstan; gran parte di questa Comunità è emigrata in Germania dopo la sparizione dell'Unione Sovietica.

Governo

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Kazakhstan è una repubblica costituzionale con una presidenza forte. Il presidente è il capo di stato. Il presidente inoltre è il comandante in capo delle forze armate e può porre il veto alla legislazione che è passata in Parlamento. Il Primo Ministro, che è al costante servizio del presidente, presiede il Governo dei ministri e è il capo di governo del Kazakistan. Nel Governo ci sono tre Primi Ministri e 16 ministri. Il Kazakistan ha un Parlamento bicamerale, formato dalla Camera bassa (il Majilis) e dalla Camera alta (il senato). I singoli distretti eleggono 67 seggi nel Majilis; vi sono inoltre 10 membri eletti dal voto della partito. Il senato ha 39 membri. Due senatori vengono eletti da ciascuna delle 16 principali divisioni amministrative delle assemblee elette del Kazakhstan. Il presidente nomina i restanti sette senatori i. I deputati di Majilis ed il governo entrambi hanno il diritto di iniziativa legislativa, benché il governo proponga la maggior parte della legislazione considerata dal Parlamento.

Divisione amministrativa

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Il Kazakistan è diviso in 14 province (oblys) e tre distretti municipali (qala).

Zona oraria

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Vi sono tre fusi orari in Kazakistan: l’ora locale orientale che è 4 ore avanti all’ora di Greenwich; l’ora locale centrale, 5 ore avanti all’ora di Greenwich; l’ora locale occidentale, 6 ore avanti rispetto all’ora di Greenwich. In Kazakistan non viene osservata l’ora legale.

Moneta e pagamenti

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Tenge (KZT) è l'unità monetaria del Kazakistan. Si divide in 100 tiyin, ed è stato introdotto nel novembre 1993 per sostituire il rublo russo. Le monete sono da: 100, 50, 20, 10, 5, 2 e 1 tenge. Le banconote da 10000, 5000, 2000, 1000, 500, 200 e 100. Le maggiori carte di credito europee ed internazionali, tra cui anche Diners Club e Visa, vengono accettate nei più grandi hotel di Almaty e nei negozi e ristoranti più importanti. E’ possibile effettuare prelevamenti di denaro con le caret di cerdito.

La capitale

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Astana, con una popolazione stimata di 600.000 (2004), è stata la capitale del Kazakistan dal 1998. Il nome “Astana„, che nella lingua del Kazaki significa “la città capitale„, è stato scelto perché si pronuncia facilmente in molte lingue. Si trova all'interno della provincia di Aqmola. La città è situata in Kazakistan centrale sul fiume Ishim in una regione molto piana e dalla steppa semideserta che copre la maggior parte del territorio del paese. Fra i luoghi da visitare: il moderno Quartiere governativo, il fiume di Ishim, l’Oceanarium, la Moschea nazionale centrale di Astana, il centro islamico, la cattedrale cattolica, il mercato.

Festività

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Aeroporti e trasporti pubblici

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L’aeroporto intrenazionale di Astana serve i voli da Francoforte, Sharjah, Amsterdam, Minsk, San Pietroburgo, Mosca, Istanbul, Kiev, Tashkent.

Cucina tradizionale

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La cucina tradizionale del Kazakistan offre molti piatti a base di carne. Uno dei piatti più popolari è il kuirdak - piatto grasso caldo fatto con fegato, rene, cuore, polmoni e dal grasso della pecora arrostita. Le bevande toniche del latte sono la cosa migliore da bere con il montone affumicato o bollito la carne di cavallo. Il sapore del katik, fatto dal latte della mucca bollito, inacidito, assomiglia al yogurt ed è piuttosto rinfrescante, mentre le bevande esotiche come lo shubat, fatto con il latte del cammello e i kumis sono bevande un po' forti. Il kumis, famoso in tutto il mondo, è fatto con il latte fresco della cavalla fermentato nei in grandi otri. Il processo di fermentazione dura 78 - 120 ore, secondo il contenuto di materia grassa e lo spessore del latte. Alcuni gradi di alcool (1.5 - 3) in kumis è creato dalla radice dell'aconito, a cui si aggiunge il lievito. Il Kumis ha sostanze biologicamente attive; è famoso per i suoi poteri curativi e perché sviluppa il sistema immunitario. Il pasto principale del Kazakistan è il besbarmak – carne di acvallo o montone bollita con le piccole parti del taglio di pasticceria bollite in brodo e spruzzate generosamente con aneto, prezzemolo e coriandolo. Insieme al besbarmak inoltre sarà servito l’ak-nan, un pane speciale cotto con la cipolla e sorpa. La gente del Kazakistan celebra il Nauruz, festa della primavera, con una festa che include invariabilmente il guja - un porridge fatto con sette specie di grano e sumalyak - un pasto fatto con i germogli del frumento che vengono bolliti fino a creare massa omogenea.

Cenni storici

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Gli esseri umani hanno abitato quella che ora è conosciuta come Kazakistan sin dall'età di pietra generalmente perseguendo il movimento nomade pastorale per cui il clima ed il terreno della regione sono più adatti. Infatti, gli storici ritengono che le ampie steppe dell’attuale Kazakistan siano state i luoghi dove l’uomo per la prima volta ha addomesticato il cavallo. Dal quarto secolo fino all’inizio del settimo secolo, le parti meridionali del territorio dell’attuale Kazakistan erano una parte della Persia e dominate dallo stesso impero persiano e dopo l'invasione della Persia da parte degli Arabi, venne dominata da alcuni regni nomadi. A seguito dell'invasione mongola all’inizio del tredicesimo secolo, i distretti amministrativi sono stati stabiliti sotto l'impero Mongolo, che finalmente si è trasformato in nei territori del Kazakh Khanate. Le città medioevali principali di Aulie-Ata e di Turkestan sono state fondate lungo l'itinerario nordico della via della seta proprio durante questo periodo. La tradizionale vita nomade nelle vaste steppe e nelle terre semideserte è stata caratterizzata da una ricerca costante di nuovi pascoli per sostenere l'economia basata sul bestiame. I Kazaki sono emersi da una miscela di tribù che vivevano nella regione nel quindicesimo secolo circa e che dalla metà del sedicesimo secolo aveva sviluppato un linguaggio, una coltura e un'economia comuni. All’inizio del 1600, nel Kazakh Khanate separato negli Hordes grandi, centrali e piccoli - confederazioni basate su concetti di famiglia estesa. La disunione politica, la concorrenza fra le hordes e la mancanza di un mercato interno hanno indebolito il Kazakh Khanate. L'inizio del diciottesimo secolo ha contrassegnato lo zenith del Kazakh Khanate. La zona venne per molti secoli contesa tra gli emiri Kazak ed i re persiani Nel diciannovesimo secolo, l'impero russo ha cominciato a espandersi fino a raggiungere l’Asia centrale. “Il periodo del gioco grande„ è generalmente considerato come quello che va dal 1813 alla convenzione Anglo-Russa di 1907. Dopo la rivoluzione bolscevica del 1917 seguì una fase meno intensa. Gli Zar hanno governato efficacemente sulla maggior parte del territorio che apparteneva all’attuale Repubblica di Kazakistan.

L'impero russo ha introdotto un sistema di amministrazione ed ha costruito presidi e caserme militari nel tentativo di stabilire una presenza in Asia centrale nel cosiddetto “Grande Gioco„ fra se stesso e la Gran Bretagna. La Russia ha rafforzato l’uso della lingua russa in tutte le scuole e nelle organizzazioni governative. Gli sforzi russi per imporre il suo sistema hanno provocato il rancore dei Kazaki e dal 1860 molti Kazaki hanno resistito all’annessione a causa della rottura del modello di vita tradizionale nomade e dell’economia basata sul bestiame. Il movimento nazionale Kazako, che cominciò verso la fine del 1800, ha cercato di conservare la lingua e l'identità Kazake. Da 1890 sempre più coloni Slavi hanno cominciato a colonizzare il territorio dell’attuale Kazakistan , in particolare la provincia di Semirechie. Il numero di coloni è aumentato ancora più una volta che nel 1906 terminò la ferrovia Trasporto-Aral da Orenburg a Tashkent e il movimento venne sorvegliato e incoraggiato da un Dipartimento Migrazione di San Pietroburgo. . La concorrenza via terra e acqua che seguì fra i Kazaki e coloro che arrivavano ha causato un grande rancore contro il dominio coloniale durante gli ultimi anni degli Zar di Russia, con la rivolta più seria, quella dell’Asai centrale, del 1916. Anche se vi fu un breve periodo di autonomia durante il tumultuoso periodo che seguì il crollo dell'impero russo, i Kazaki finalmente hanno ceduto al dominio sovietico. Nel 1920, l’attuale zona di Kazakhstan si è trasformata in una repubblica autonoma all’interno della Russia e, nel 1936, in una repubblica sovietica. La repressione sovietica delle elite tradizionali, con la collettivizzazione forzata alla fine degli anni ’20 e ’30, determinarono la fame di massa e sfociarono in proteste. La regola sovietica, tuttavia, prese il sopravvento e un apparato comunista lavorò costantemente per integrare completamente il Kazakistan nel sistema sovietico.In Kazakistan giunse l’afflusso di migliaia di esiliati provenienti da altre zone dell'Unione Sovietica durante gli anni ’30 e successivamente è diventato la patria di centinaia di migliaia di persone evacuate dai campi di battaglia di seconda guerra mondiale. La Repubblica socialista sovietica del Kazakistan ha portato cinque divisioni nazionali allo sforzo della seconda guerra mondiale dell'Unione Sovietica. Il periodo della seconda guerra mondiale ha contrassegnato un aumento nell'industrializzazione ed l’ aumentato dell’estrazione minerale a sostegno della guerra. Ai tempi della morte del leader sovietico Joseph Stalin, tuttavia,il Kazakistan aveva ancora un’economia prevalentemente basata sull’agricoltura. Nel 1953, il leader sovietico Nikita Khrushchev iniziò l’ambizioso “Terre Vergini„ un programma per trasformare i terreni da pascolo del Kazakistan in una regione produttrice di grano . La politica delle Terre Vergini assieme agli ammodernamenti successivi avvenuti sotto il comando del leader sovietico Leonid Brezhnev, ha accelerato lo sviluppo del settore agricolo, che attualmente rimane il mezzo di sostentamento per una grande percentuale della popolazione del Kazakistan . Le crescenti tensioni all’interno della società sovietica hanno portato alla richiesta di riforme politiche ed economiche, avvenute poi negli anni 80. Nel dicembre 1986, ad Almaty sfociarono le dimostrazioni di massa dei giovani Kazaki che protestavano contro i metodi del sistema comunista. Le truppe sovietiche soppressero le agitazioni e dozzine dei dimostranti vennero arrestati o ucciso. Nel periodo caratterizzato dal dominio sovietico, il malcontento continuò a crescere e a trovare espressione nella politica del leader sovietico Mikhail Gorbachev. Implicato nelle ondate di malcontento delle repubbliche sovietiche che cercavano maggiore autonomia, il Kazakistan nell'ottobre 1990 dichiarò la sua sovranità come repubblica all'interno dell'unione delle Repubbliche socialiste sovietiche. Dopo l’attentato a Mosca dell’Agosto 1991 e la conseguente dissoluzione dell'Unione Sovietica, il Kazakistan ha dichiarato l'indipendenza il 16 dicembre 1991. Gli anni successivi all'indipendenza sono stati contrassegnati da significative riforme sull’economia sovietica ed sul monopolio politico in potere. Sotto Nursultan Nazarbayev, che inizialmente assunse il potere nel 1989 come capo del partito comunista del Kazakistan e che venne poi eletto presidente nel 1991, il Kazakistan ha fatto progressi significativi verso lo sviluppo di un'economia di mercato e la democrazia.