Lettonia
Informazioni generali -- Geografia -- Clima -- Religione -- Lingua -- Popolazione ed etnie-- Governo -- Divisione amministrativa -- Zona oraria -- Moneta e pagamenti -- La capitale -- Festività -- Aeroporti e trasporti pubblici -- Cucina tradizionale -- Cenni storici
Informazioni generali
Malgrado la sua popolarità la Lettonia ha uno strano l’aria di essere una terra che sta per ottenere fama e fortuna. È uno di quei posti in cui si ha ancora la sensazione di essere un esploratore, soprattutto lontano della pista battuta sulla linea costiera occidentale e sulle estensioni orientali. Questa piccola e vivace nazione si è affermata nonostante l’intensa sofferenza della sua gente durante le occupazioni dei Soviet e dei Nazisti. Non credereste mai che si è liberata dall’oppressione russa meno di due decadi fa poiché ha una serenità e un fascino che raramente troverete in altri posti in Europa.
Geografia
La Lettonia confina con gli altri due stati Baltici, l'Estonia al nord e la Lituania al sud e con la Russia e Bielorussia ad est. Ad ovest la Lettonia condivide il confine marittimo con la Svezia. Grandi zone della Lettonia sono coperte da foreste ed il paese ha oltre 12.000 piccoli fiumi ed oltre 3.000 laghi. La maggior parte del paese consiste in pianure fertili e pianure con alcune colline ad est, tra cui la cima più alta che è il Gaizinkalns a 311 M. Un’insenatura nel Mar Baltico, il poco profondo golfo di Riga è situato nel nord-ovest del paese. La capitale Riga, situata sulle sponde di questa insenatura, in cui il fiume Daugava sfocia. Altre città importanti includono Daugavpils e Liepaja lungo il litorale baltico.
Clima
Il clima della Lettonia è marittimo e temperato, con estati fredde e inverni umidi e moderati. E’ nota perché frequentemente piove ogni giorno fino a maggio. La pioggia è un fattore importante per le terre di Riga e per i raccolti.
Religione
La popolazione è principalmente cristiana. Il più grande gruppo è Luterano (556.000, secondo i dati 2003), con piccole percentuali di cattolici romani(430.405) e ortodossi orientali (350.000). Un'altra religione è Dievturi (il Godkeepers), che ha radici storiche basate sulla mitologia pre- Cristiana. Ci sono inoltre ebrei (9.883 di 2005) che sono principalmente quelli che derivano dall'Unione Sovietica, poiché durante la seconda guerra mondiale la Comunità ebrea venne annientata (secondo l'ultimo censimento ufficiale nel 1935 nel paese c’erano 93.479 ebrei, circa il 5% della popolazione totale)
Lingua
La lingua ufficiale della Repubblica della Lettonia è il lettone. La lingua lettone, come il lituano e la vecchia lingua prussiana estinta, appartiene al gruppo linguistico baltico della famiglia linguistica indoeuropea. Il Russo è la lingua più diffusa fra le minoranze, parlata o capita almeno dalla gran parte della popolazione non-Russa. La lingua di Latgalian è diffusa in Latgale (la maggior parte dei linguisti considerano il Latgalian un dialetto della lingua lettone). Kuronian/Couronian è un altro dialetto lettone parlato in Kurzeme, comunque meno popolare che Latgalian
Popolazione ed etnie
La popolazione della Lettonia è stata multi- etnica per i secoli, benché il tasso demografico sia diminuito drammaticamente nel ventesimo secolo a causa delle guerre mondiali, del rimpatrio dei tedeschi baltici, dell’ Olocausto e dell'occupazione sovietica. I lettoni e Livoni, popolazione indigena della Lettonia, ora formano circa il 60% della popolazione; il 28.5% degli abitanti sono russi. Il. 54% circa dei Russi etnici sono cittadini della Lettonia; la maggior parte degli altri sono residenti permanenti con i passaporto lettone per stranieri. Come gli altri che sono arrivati mentre la Lettonia è stato annesso all'URSS ed i loro discendenti, devono essere naturalizzati per ricevere la cittadinanza lettone. Oltre 100.000 persone si sono naturalizzate negli ultimi anni, ma 418.440 persone (278.213 di loro Russi etnici) ancora non hanno la cittadinanza. I bambini nati dai residenti dopo il ripristino di indipendenza del 1991 non devono richiedere la naturalizzazione per ottenere la cittadinanza. In alcune città importanti (per esempio Daugavpils e Rēzekne), i russi sono più dei lettoni.. In Lettonia vivono anche minoranze da altri paesi come la Bielorussia, l'Ucraina, la Polonia, la Lituania, ecc., La parte di Latvians etnico era caduto da 77% in 1935 - 52%; in 1989. Nel 2005 ci era persino poco Latvians che in 1989, comunque la loro parte della popolazione era più grande - 1.357.099. Nel 2005 vi erano meno lettoni che nel 1989, benché la loro parte di popolazione fosse maggiore, 1.357.099.
Governo
Il Parlamento unicamerale lettone, costituito da 100 seggi,il Saeima, viene eletto con voto diretto e popolare ogni quattro anni. Il presidente viene eletto dal Saeima in una diversa elezione ogni quattro anni. Il presidente nomina il Primo Ministro che, insieme al suo gabinetto, detiene il potere esecutivo del governo, che deve ricevere un voto di fiducia da parte del Saeima. Il 20 settembre 2003, in un referendum nazionale il 66.9% dei partecipanti hanno votato in favore al appartenenza all’ Unione Europea. La Lettonia è diventata membro dell’ Unione Europea il 1° maggio 2004. La Lettonia è membro della NATO dal 29 marzo 2004.
Divisione amministrativa
La Lettonia è divisa in 26 distretti ognuno dei quali viene chiamato rajon. Sette città ( lielpilsetas) hanno un diverso status.
Zona oraria
La Lettonia si trova nel fuso orario dell’Europa orientale. L’ora locale dell’Europa orientale è 2 ore avanti rispetto all’ora di Greenwich.
Come molti stati europei, in Letttonia viene utilizzata l’ora legale, in cui l’ora viene anticipata di un’ora, 3 ore avanti all’ora di Greenwich.
Dopo i mesi estivi l’ora viene spostata nuovamente un’ora indietro.
Moneta e pagamenti
La valuta nazionale è il Lat. 1 Ls equivale e 100 santimi. Le banche, gli sportelli bancomat e gli uffici di cambio convertono la valuta. Riga ha numerosi sportelli bancomat e i ristoranti accettano le maggiori carte di credito.
La capitale
Riga, capitale della Lettonia, è situata sul litorale del Mar Baltico sulla bocca del fiume Daugava. Riga (popolazione 790.000) è la più grande città degli Stati Baltici e serve da importante centro culturale, scolastico, politico, finanziario, commerciale ed industriale dei Baltici.. Il centro storico di Riga è stato dichiarato un luogo di eredità del mondo dall'Unesco e la città è particolarmente importante per la vasta architettura Art Nouveau, paragonabile soltanto a Vienna, San Pietroburgo e Barcellona.
Festività
- 1 Gennaio – Capodanno
- Marzo/Aprile – Buon Venerdì
- 1 Maggio – Festa dei Lavoratori
- Seconda domenica di Maggio - Festa della Mamma
- 23 Guigno - Ligo (Festival di mezza estate)
- 24 Giugno - Jani (Solstizio d’estate )
- 18 Novembre – Giorno della Proclamazione della Repubblica Lettone del 18 Novembre 1918
- 25 Dicembre - Vigilia di Natale e Natale
- 26 Dicembre - Santo Stefano
- 31 Dicembre - Capodanno
Aeroporti e trasporti pubblici
L'aeroporto di Riga è servito dai voli diretti da molte capitali europee, mentre la stazione dei pullman di Riga ha le aziende internazionali di bus, il Eurolines e Ecolines. Mentre non ci sono voli interni in Lettonia, viaggiare all’interno del paese in pullaman è facile ed economico. I tram, i bus ed i filobus forniscono i servizi di trasporto pubblico intorno alle città, dalle 5:30 del mattino a mezzanotte. I biglietti costano una tariffa forfettaria pari a 0.20Ls e devono essere vidimati in una macchina a bordo del tarm, autobus o filobus. I taxi costano ufficialmente 0.30Ls per il chilometro di giorno e 0.4Ls dopo 22.00
Cucina tradizionale
La cucina lettone consiste tipicamente nei prodotti agricoli, in cui la carne caratterizza la maggior parte dei piatti. Poiché la Lettonia è circondata dal mare, vengo spesso serviti anche piatti a base di pesce. La cucina è stato influenzata dai paesi limitrofi come la Polonia, la Russia, la Lituania e l'Ucraina. Gli ingredienti comuni nelle ricette lettoni si trovano sul posto e sono: patate, frumento, orzo, cavolo, cipolle, uova e maiale. Il cibo lettone è generalmente abbastanza grasso e con poche spezie. Un esempio tipico sono piselli neri bolliti con pezzi di pancetta affumicata. Un formaggio lettone tradizionale è il siers di Ķimeņu; che viene servito tradizionalmente durante la celebrazione di Jāņi o della mezza estate. Altri piatti sono il borshch (minestra di barbabietole), il rasols (insalata di patate) e i crauti. Vi è inoltre una versione lettone dello smorgasbord, l’Aukstais galds. Come molti paesi dell'Europa orientale la Lettonia ha il suo pīrāgi. Le bevande popolari sono birra, vodka e balzam. I funghi marinati sono inoltre una specialità lettone.
Cenni storici
La storia della Lettonia è descritta come un turbine di difficoltà e ribellione silenziosa. I lettoni discendono dalle tribù che si sono insediate sulla costa nel 2000 a.C.. Hanno professaro le loro credenze pagane fino al 1190 quando i primi missionari cristiani hanno provato a convertirli.
20 anni dopo le Notti Tedesche della Spada si sono armate e hanno conquistato la Lettonia; hanno dominato per altri 700 anni. La Lettonia è stato conquistata dalla Polonia nel 1561 ed il Cattolicesimo è stato sradicato saldamente. La Svezia ha colonizzato la Lettonia nel 1629 ed ha occupato il paese fino alla Grande Guerra Nordica (1700-21), dopo di che divenne parte della Russia. L'occupazione sovietica è iniziata nel 1939 con il patto di Molotov-Ribbentrop, nazionalizzazione, uccisioni di massa e deportazioni. La Lettonia allora è stata occupata dalla Germania Nazista dal 1941 al 1945, quando circa 175.000 lettoni sono stati uccisi o deportati prima di venire reclamati dai Soviet. La prima protesta pubblica avvenne il 14 giugno 1987 quando 5000 persone si sono radunate e liberarono il Monumento di Riga per commemorare le deportazioni in Siberia del 1941. Il 23 agosto 1982 due milioni di lettoni, lituani ed estoni hanno formato una catena umana di 650km da Vilnius, attraverso Riga, a Tallinn, per ricordare il cinquantesimo anniversario del patto di Molotov-Ribbentrop. Il Fronte Popolare Lettone nelle elezioni del marzo 1990 ha vinto con grande maggioranza ma la Russia intervenne nuovamente il 20 gennaio 1991. Le truppe sovietiche spresero d’assalto il palazzo del Ministero degli Interni a Riga, e uccisero 4 persone. La Lettonia ha dichiarato la sua totale indipendenza il 21 agosto 1991 e le prime elezioni democratiche si sono tenute nel giugno 1993. Riga ha celebrato il suo 800° compleanno nel 2001, lo stesso anno in cui il Dalai Lama ha visitato il paese. Lo sviluppo commerciale del centro storico ha portato ad un richiamo dell'Unesco per cui la città potrebbe perdere la sua condizione di eredità del mondo concessa nel 1997. Il 1° maggio 2004 l'UE ha aperto le sue porte a 10 nuovi membri, compreso la Lettonia .