Emirati Arabi Uniti
Informazioni generali -- Geografia -- Clima -- Religione -- Lingua -- Popolazione ed etnie-- Governo -- Divisione amministrativa -- Zona oraria -- Moneta e pagamenti -- La capitale -- Festività -- Aeroporti e trasporti pubblici -- Cucina tradizionale -- Cenni storici
Informazioni generali
Un tempo relegati in un oscuro angolo dell’Arabi, gli Emirati Arabi Uniti sono divenuti celebri grazie ai profitti del petrolio, alla stabilità e al buon fiuto per gli affari.
Gli Emirati Arabi Uniti attirano i visitatori per le spiagge, il deserto e l’eredità dei beduini.
Ciascuno dei sette emirati ha una caratteristica unica. Dubai è la Singapore del Golfo, con i suoi porti, gli enormi centri commerciali e una propensione per l’architettura importante.
Abu Dhabi, emirato ricco di petrolio, ha due bellissime oasi: la verde e ordinata Al-Ain e lo spettacolo delle verdi fattorie e le imponenti dune rosa a Liwa.
A Sharjah vi sono i più bei musei e gallerie d’arte del paese e l’affascinante porto di Khor Fakkan.
Gli emirati più piccoli sono più tranquilli – Umm al Qaiwain sono la cosa più vicina alle città di 50 anni fa, dove si pescava e si cercavano le perle.
Geografia
Gli Emirati Arabi Uniti si trovano in Asia meridionale, confinano con il Golfo di Oman e il Golfo persico, tra Oman e l’Arabia Saudita. Si tratta di una pianura litorale uniforme e sterile che emerge tra dune di sabbia di una vasta zona desertica; con montagne ad est.
Il deserto ricopre il 90% del paese. La posizione strategica a sud con l’accesso sullo Stretto di Hormuz la rende un punto di vitale importanza per il greggio mondiale.
I trattati di demarcazione dei confini del 1974 e del 1977 tra gli Emirati Arabi Uniti e l’Arabia Saudita non sono mai stati resi pubblici.
Pertanto i confini precisi dei due paesi sono conosciuti solo dai loro governi.
Vi è un’oasi territoriale dell’Oman nel territorio degli Emirati Arabi Uniti conosciuta come Wadi Madha.
Si trova a metà strada tra la penisola Musandam e il resto dell’Oman, sulla strada Dubai – Hatta nell’Emirato Sharjah.
Copre all’incirca 75 km quadrati e il confine venne stabilito nel 1969.
La parte nord orientale di Madha è la più vicina alla strada Khor Fakkan-Fujairah.
Nell’oasi territoriale degli Emirati Arabi Uniti vi è un territorio chiamato Nahwa che appartiene anch’esso all’Emirato Sharjah.
Si trova a 8 km su una strada a ovest della città di New Madha. Si tratta di circa 40 case, un unico ospedale e un solo centralino telefonico.
Clima
Da Maggio a Settembre la temperatura diurna a Dubai e Abu Dhabi si aggira intorno ai 33°C.
Le aree desertiche sono a volte più calde, anche se spesso il caldo è maggiormente tollerabile rispetto alla costa grazie all’assenza di umidità.
Nei mesi invernali tutti gli emirati sono soleggiati, il tempo è caldo anche se sulle coste del Golfo è piuttosto ventoso. In media piove solo cinque giorni l’anno.
Religione
Negli Emirati la maggior parte della popolazione è musulmana, facente parte delle scuole Maliki o Hanbali della legge islamica.
Molti tra i più giovani sono Wahhabis, benché i Wahabbis degli Emirati Arabi Uniti non siano tanto rigidi e puritani come i Wahhabis sauditi.
Vi sono anche piccole comunità di Ibadi e Musulmani sciiti.
Altre religioni sono tollerate e infatti nel paese vi sono anche alcune chiese cristiane, così come a Dubai si trovano templi Indù o Sikh.
Lingua
L’arabo è la lingua ufficiale degli Emirati Arabi Uniti ed è largamente parlato.
L’hindi e la sua lingua più vicina, l’urdu, possono rivelarsi utili poiché nel paese vi molti indiani e pakistani che sono emigrati.
Popolazione ed etnie
Si stima vi siano 3,1 milioni di persone che vivono negli Emirati Arabi Uniti, di cui il 27%
( 70.000) sono cittadini degli Emirati Arabi Uniti. La popolazione è cresciuta del 4% grazie al tasso delle nascite e al sempre crescente numero di lavoratori che hanno espatriato.
La maggioranza della comunità estera viene dall’India, dal Pakistan, dall’Iran e da altri paesi arabi.
Gli stessi Emirati derivano da diverse radici. In tutti gli Emirati del nord la popolazione ha antenati di origine persiana, indiana e baluchi.
Governo
Il Consiglio supremo è formato dai governanti dei sette emirati.
Il Presidente e il Vice-Presidente vengono eletti dal Consiglio Supremo ogni cinque anni. Benché in modo non ufficiale, la presidenza è di fatto ereditaria e si eredita dal clan Al-Nahyan di Abu Dhabi, la premiership invece si eredita dal clan Al-Maktoom di Dubai.
Il Consiglio Supremo elegge anche il Consiglio dei Ministri, mentre i 40 membri del Consiglio Nazionale Federale, designato da tutti gli Emirati, riesamina le leggi proposte.
Vi è un sistema di corte federale; tutti gli Emirati, tranne Dubai e Ras al-Khaimah hanno adottato il sistema federale; tutti gli emirati hanno sia una secolare legge islamica civile e penale che le alti corti.
Sheikh Zayed bin Sultan Al Nahyan è stato presidente dell’unione dalla fondazione della nazione fino alla sua morte, avvenuta il 2 Novembre 2004. Suo figlio, Khalifa bin Zayed Al Nahayan, è stato eletto dal Consiglio Supremo il giorno seguente.
Divisione amministrativa
Gli Emirati Arabi Uniti consistono in sette emirati: Abu Zaby (Abu Dhabi), 'Ajman, Al Fujayrah, Ash Shariqah (Sharjah), Dubayy (Dubai), Ra's al Khaymah, Umm al Qaywayn (Quwayn)
Zona oraria
L’ora locale è 4 ore avanti rispetto all’ora di Greenwich. Non vi è l’ora legale.
Moneta e pagamenti
La moneta ufficiale degli Emirati Arabi Uniti è il dinaro. Un dinaro si divide in 100 fils.
Le banconote sono da 5, 10,20,50,100,200,500 e 1000.
Le monete da 1, 50 , 25,10 e 5 fils.
Il dinaro si può facilmente cambiare dal dollaro USA.
A volte i cambiavalute hanno tassi più convenienti rispetto alle banche, e alcuni non applicano la commissione.
Vi sono casse automatiche per il prelievo nelle maggiori strade, nei centri commerciali e a volte anche negli alberghi. Sono accettate tutte le maggiori carte di credito.
La capitale
Abu Dhabi è la capitale del paese. Si stima che nel 2000 vi vivessero 1.000.000 di persone, con una popolazione composta dall’80% di espatriati.
La ricchezza degli Emirati si attesta approssimativamente al 70%. Al Ain è la seconda area urbana più grande dopo Abu Dhabi con una popolazione di 348.000 abitanti ( censimento del 2003) ed è situato nell’entroterra a 150 km da Abu Dhabi.
Qualsiasi cosa nella capitale degli Emirati Arabi Uniti è lucente, moderna e splendente.
E’ la classica città petrolifera completamente rimodellata e trasformata,in meno di 40 anni, in una ricca metropoli adornata con giardini e alti palazzi in vetro.
La città di Abu Dhabi si trova sulla punta dell’isola a forma di T.
L’aeroporto è a circa 30 km dal centro. Il distretto principale fulcro del business si trova nell’area che confina a nord con Sheikh Khalifa bin Zayed e Istiqlal Sts, a sud con Zayed the Second St, a ovest con Khalid bin al-Waid St, e a est con As-Salam St.
Alcune strade vengono chiamate con un nome d’uso comune e non con quello ufficiale.
Festività
- 1 Gennaio- anno nuovo
- Varie – Giorno del Sacrificio
- Varie – Anno Nuovo Islamico
- 6 Agosto-Processione per H.H. Sheikh Zayed bin Sultan-al Nahyan
- Varie – Viaggio di notte
- 2 Dicembre – Giorno Nazionale
- Varie – Fine del Ramadan
Aeroporti e trasporti pubblici
A Dubai e Abu Dhabi vi sono i maggiori aeroporti del paese. Emirates airlines e Gulf Air sono le maggiori compagnie aeree. Vi sono voli quotidiani da Abu Dhabi e Dubai per le maggiori città europee e del medio orientali.
L’unico volo nazionale è per la rotta Dubai – Abu Dhabi.
Il trasporto con mini bus di Dubai serve tutti gli Emirati ma c’è servizio di sola andata.
Dividere un taxi può essere scomodo ma in compenso a buon mercato e un buon modo per incontrare nuove persone. Le strade principali Negli Emirati Arabi Uniti sono in buono stato; l’autostrada a due corsie collega le maggiori città e sono illuminate lungo tutto il tragitto.
Cucina tradizionale
L’eccellente e conveniente cibo vegetariano dell’India del Sud si trova facilmente; il thali ( piatto vegetariano e riso) è un buon piatto a poco prezzo. Si trovano anche cibo libanese, cinese e filippino così come i fast food americani.
L’alcool può essere venduto solo nei ristoranti e nei bar degli alberghi, o nei club per soli soci come i country club o i circoli sportivi ed è molto caro.
Cenni storici
Come per quasi tutto il resto del Golfo, cosa sono oggi gli Emirati Arabi Uniti è stato stabilito per molti secoli.
I primi insediamenti significanti risalgono all’Età del Bronzo. Nel III millennio A.C. vicino alla moderna Abu Dhabi crebbe una cultura conosciuta come Umm an.Nar.
L’influenza di Umm an Nar si diffuse anche all’interno e sulla costa dell’attuale Oman.
Vi erano insediamenti anche a Bidya ( vicino Fujairah) e a Rams ( vicino Ras al-Khaimah) risalenti al III millennio A. C.
Le maggiori influenze culturali successive vennero dai persiani e in minor misura dai greci.
L’impero persiano Sassanide regnò fino all’arrivo dell’Islam, nel 636 D.C.
Il Cristianesimo ha fatto la sua breve comparsa nel V secolo, sotto la forma della Chiesa Nestoriana, che ha un monastero sull’isola Sir Baniyas, a ovest di Abu Dhabi..
Durante il Medioevo molte aree facevano parte del Regno di Hormuz, che controllava l’entrata e il commercio da e verso il Golfo.
I portoghesi arrivarono la prima volta nel 1498 e dal 1515, occuparono Julfar ( vicino Rasal-Khaimah) e costruirono delle dogane con cui tassavano il fiorente commercio del Golfo in India e in oriente. I portoghesi restarono nella città fino al 1633.
La crescita del potere navale britannico nel Golfo nella metà del XVIII secolo coincise con la nascita di due importanti confederazioni lungo la costa della parte più bassa del Golfo.
Queste erano le Qawasim e la Bani Yas, antenati dei governanti di quattro dei sette emirati che oggi formano gli Emirati Arabi Uniti.
Il Qawasim, i cui discendenti oggi governano Shajah e Ras al Khaimah, era un clan che aveva la base a Ras al – Khaimah. Da lì la loro influenza si estese al lato persiano del Golfo.
Questo li portò a scontrarsi con gli inglesi, che chiamarono l’area “Costa Pirata” e nel 1805, 1809 e 1811 assalirono i Qawasim.